mercoledì 28 febbraio 2007

Ezzelini Storti, Vesco e Caffini attaccano i metodi del sindaco

Dal Giornale di Vicenza

Mercoledì 28 Febbraio 2007
Recoaro/1. Ezzelini Storti, Vesco e Caffini attaccano i metodi del sindaco
Minoranza ricevuta dal prefetto «Comune in crisi democratica»

di Eugenio Marzotto

Avrebbero voluto volentieri rimanere a casa, nella loro Recoaro, e invece i tre consiglieri comunali d’opposizione, Giuliano Ezzelini Storti (Rifondazione), Franco Vesco (Lega Nord) e Gastone Caffini (Ulivo) hanno dovuto appellarsi al prefetto e giungere in città.
«Per difendere la democrazia, per far fronte ad una crisi democratica», dicono i tre che da mesi continuano a litigare con il sindaco per questioni di forma. Ma si sa che in politica la forma è sostanza.
Da tempo i consiglieri di minoranza lamentano l’assoluta mancanza da parte del sindaco Franco Viero, del rispetto delle regole legate alla gestione del consiglio comunale.
«Ci vengono bloccati gli interventi e le mozioni - spiegano i tre esponenti politici - non si accetta di discutere gli ordini del giorno delle minoranze, viviamo una condizione che non ci permette di svolgere le nostre funzioni».
Così hanno detto basta i vari Ezzelini Storti, Vesco e Caffini e dopo una serie di esposti, compreso quello al ministero degli Interni, ieri hanno avuto un’ora di colloquio con il prefetto Piero Mattei.
Dall’incontro sono usciti soddisfatti. Il prefetto, secondo i tre, avrebbe rilevato che qualcosa non va nelle procedure e nelle azioni del sindaco Viero: «Si è impegnato a fare opera di persuasione - spiegano i consiglieri di Recoaro - e a scrivere una lettera al sindaco di Recoaro perchè non si ostacoli il lavoro del Consiglio».
La battaglia istituzionale da Vicenza ora passa al comune, ma Ezzelini Storti a nome di tutti avverte: «Non vorremmo essere costretti a rivolgerci alla magistratura, sarebbe quanto meno penoso, ridurre una questione politica ad una battaglia giudiziaria, ora non ci resta altro che attendere dei segnali da parte del sindaco».
Il muro contro muro in ogni caso continua. Sul piatto alcuni temi caldi: dalla questione della seggiovia a quello del regolamento per poter indire il referendum. Come si comporterà il sindaco su questi fronti.
«Chiediamo solo di poter svolgere il nostro ruolo, nel rispetto delle persone che ci hanno votato, che sono sempre cittadini di Recoaro», attacca Vesco.
Una protesta, quella in seno al Consiglio, che attraversa quasi tutti i partiti. «A dire no a questi atteggiamenti - aggiunge Caffini - ci sono tutti i gruppi di minoranza. Da Rifondazione alla Lega».

Nessun commento: