lunedì 23 luglio 2007

Festa dell'Unità Noventa Vicentina

Festa de l’Unità

27-28-29-30-31 Luglio 1 Agosto

Noventa Vicentina

Via Cero presso Palazzetto dello Sport

Tutte le sere Stand Gastronomico Ballo e Concerti

Per tutti gli spettacoli l’Entrata è Libera

L’orario d’inizio per tutti gli spettacoli è previsto per le 21:30 circa


Venerdì 27 luglio

Suono Originale delle Migliori Band del Basso Vicentino


Sabato 28 luglio

Serata Liscio con l’orchestra “Canta Italia Show”


Domenica 29 luglio

Serata Liscio con l’orchestra “Patty Stella”


Lunedì 30 luglio

Piccolo Teatro Città di Chioggia (Le baruffe chiozzotte di Carlo Goldoni)



Martedì 31 luglio

Serata Liscio con l’orchestra “Jimmy Bonato e la sua orchestra”


Mercoledì 1 agosto

Nakedsoul Hard Rock Band (cover Deep Purple, Led Zeppelin, AC/DC, Ozzy, Van
Halen)

venerdì 22 giugno 2007

Comitato "14 ottobre" della Valle dell'Agno

Partecipa anche TU alla costituzione del comitato“14 OTTOBRE” per ilPARTITO DEMOCRATICO nella Valle dell’Agno!

Giovedì 28 giugno 2007 ore 20:30

Valdagno, Sala Marzottini

(Liceo Artistico)

Clicca qui per il volantino.
Per legerlo è necessario Acrobat Reader.

venerdì 8 giugno 2007

Costruiamo dalla base con libertà, fantasia e “spregiudicatezza” il Partito Democratico


Costruiamo dalla base con libertà, fantasia e “spregiudicatezza” il Partito Democratico

E’ convocato su questo argomento un incontro per

lunedì 11 giugno alle ore 20.45

presso la Ditta Elettromeccanica Zamberlan a Valdagno (di fronte a Edilvencato in zona industriale, Via Gasdotto).

La partecipazione di tutti, soprattutto di quanti sono 'esterni' ai partiti, è sicuramente importante per dare un apporto maggiore e più ampio all'iniziativa, quindi portate e/o mandate anche un amico: tutti sono invitati, anche solo per dire o sentire un parere, per un confronto che inizi a chiarirci un po' le idee sulle eventuali iniziative future!

mercoledì 30 maggio 2007

Elezioni provinciali - RISULTATI

É stato eletto presidente della Provincia Attilio Schneck (AN,FI,Lega,UDC( con il 59,962% dei voti)

Pietro Maria Collareda, il candidato di Ulivo, SDI e Lista Civica per il vicentino, ha ottenuto il 17.191% dei voti.

I risultati in dettaglio QUI.

giovedì 10 maggio 2007

Calendario inizitive di Armido Besco

Visualizza il calendario delle iniziative del Candidato Armido Besco nel nostro Comune cliccando qui.

É attivo il sito del candidato Collareda a questo indirizzo.

É attivo anche il sito della compagna Daniela Sbrollini, candidata nel collegio Schio-Torrebelvicino-Valli del Pasubio. Clicca qui.

Ricordo a tutti l'iniziativa sulla montgna del post precedente.

venerdì 4 maggio 2007

Recoaro: una montagna di opportunità

Al Caffè Municipale di Recoaro Terme si terrà, venerdì 25 maggio alle ore 20:30, l'iniziativa "Recoaro: una montagna di opportunità".
Interverranno:
  • Pietro Collareda (Candidato presidente della Provincia-L'Ulivo)
  • Luigi Olivieri (Responsabile nazionale della montagna per i Democratici di Sinistra)
  • Franco Perlotto (Guida alpina ed esperto in cooperazione internazionale)
  • Marco Garbin (Direttore impianti della Società Seggiovie Val Zoldana)
Visualizza il volantino cliccando qui

Per leggerlo è necessario Adobe Acrobat Reader che puoi scaricare cliccando qui

venerdì 27 aprile 2007

mercoledì 25 aprile 2007

martedì 24 aprile 2007

Primarie- Risultati


Dalle Primarie dell'Ulivo per le elezioni provinciali 2007 è risultato vincitore Pietro Collareda.


Risultati in Provincia (votanti 3777)

Collareda:1678 (44.65%)
Bardelli:1523 (40.53%)
Quero:557 (14.82%)
Schede Bianche:11
Schede Nulle:8

Risultati a Recoaro Terme (votanti 107)

Collareda:54
Bardelli:43
Quero:9
Schede Bianche:0
Schede Nulle:1

Clicca qui per vedere i risultati dettagliati di tutta la provincia (formato Excel)

domenica 8 aprile 2007

Primarie!


Si vota domenica 15 aprile dalle 8 alle 20 all'albergo Seggiovia di Recoaro Terme


Domenica 15 Aprile si terranno nel territorio vicentino delle consultazioni primarie indette dall'ULIVO per l'individuazione del candidato presidente per le prossime elezioni provinciali.
I Democratici di Sinistra hanno indicato Diego Bardelli come proprio candidato.
Nei prossimi giorni indicheremo tutti seggi ove sarà possibile votare.
E' importante far conoscere l'iniziativa e far partecipare tutti i cittadini che si riconoscono come elettori dell'ULIVO e credono in questa forma di formazione delle decisioni che si rivolge diretttamente ai cittadini.

giovedì 29 marzo 2007

Sara è sola a Rovegliana Il pullman non passa e il sindaco non risponde

Lasciate i vostri commenti su questa sconcertante vicenda, spediteli via mail a dsrecoaro@libero.it o inseriteli direttamente sotto l'articolo!

Dal Giornale di Vicenza del 29/3/2007

Recoaro/1. Oggi il caso va in Provincia
Sara è sola a Rovegliana Il pullman non passa e il sindaco non risponde

di Marco Scorzato

Un carteggio senza frutti. Protagonisti il Consiglio d’istituto del Comprensivo di Recoaro ed il sindaco Franco Viero. La questione è quella di Sara, l’unica alunna iscritta in prima elementare a Rovegliana che non può usufruire del trasporto scolastico in quanto, da quest’anno, il Comune ha deciso di non fornire tale servizio ai nuovi iscritti non residenti nell’ambito della frazione.
Una vicenda che, fin dall’autunno scorso, ha visto il Consiglio d’istituto mobilitato per trovare una «soluzione al caso singolo». Finora, invano. L’ultima risposta scritta del sindaco al presidente del Consiglio d’istituto recita così: «La pubblicazione sul “Giornale di Vicenza” del 6 marzo di un articolo con foto della bambina mi esime putroppo dal compito di valutare il caso e di dare riscontro» alla richiesta.
Il dirigente scolastico Domenico Caruso, interpellato, preferisce «non rilasciare dichiarazioni».
Ricostruendo: la mobilitazione del Consiglio inizia in autunno con una lettera al sindaco che chiede un’eccezione alla disciplina del trasporto scolastico. Il 2 marzo la seconda e per ora ultima lettera che chiede di «valutare l’opportunità di autorizzare, in via eccezionale, l’uso del trasporto scolastico» anche all’alunna che «vive una quotidiana situazione di disagio e imbarazzo». Due giorni alla settimana è costretta ad un’uscita anticipata di alcuni minuti da scuola per prendere il pullman di linea; negli altri giorni è accompagnata a casa da insegnanti o genitori di altri alunni. Se in autunno il sindaco aveva risposto dicendo di non aver «nulla da aggiungere a quanto già a conoscenza del Consiglio», ora la replica è di altro tenore, ma la sostanza non muta.
Del caso si parlerà oggi in Consiglio provinciale, dove è in discussione l’interpellanza presentata da Piero Collareda e Armido Besco, della Margherit
a.

martedì 27 marzo 2007

A proposito di...Boulder

L'appuntamento è per martedì 3 aprile 2007 alle 19:30
nella sezione dei Democratici di Sinistra di Recoaro Terme (CGIL, di fianco all'ex distributore di benzina Esso)
per parlare della palestra di boulder, un modo per rilanciare lo sport di montagna nel paese che più sarebbe adatto.
ESSERCI PER RECOARO E PER IL FUTURO DEI SUOI GIOVANI!!!!!

I risultati del congresso

Ecco i risultati del congresso dei Democratici di Sinistra della sezione di Recoaro Terme.
Presenti 16 compagni su 52
Votanti:16
Mozione Fassino:14
Mozione Mussi:1
Mozione Angius-Zani:0
Schede bianche:1

L'appuntamento è per il congresso provinciale dei Democratici di Sinistra che si svolgerà a Vicenza e in seguito a Magrè dal 31 marzo al 1 aprile 2007. Per maggiori informazioni clicca qui.

martedì 20 marzo 2007

A proposito di...Recoaro Mille/5

L'appuntamento è per martedì 27 marzo 2007 alle 19:30

nella sezione dei Democratici di Sinistra di Recoaro Terme (CGIL, di fianco all'ex distributore di benzina Esso)
per parlare del futuro di Recoaro Mille, la stazione sciistica che sta a cuore a tutti noi.

Terme di Recoaro, rilancio fantasma. E la regione paga.

É possibile leggere l'articolo di Federico Nicoletti sul Corriere del Veneto del 10/3/2007 a questo indirizzo.

domenica 18 marzo 2007

I Ds di Recoaro a congresso!!

Il congresso dei Democratici di Sinistra della sezione di Recoaro Terme si svolgerà giovedì 22 marzo alle ore 20:00 all'Hotel Trettenero.

Di seguito le varie mozioni:




Mozione Fassino






Mozione Mussi





Mozione Angius-Zani


Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata al IV Congresso dei Democratici di Sinistra su DSOnline

mercoledì 14 marzo 2007

A proposito di...Recoaro Mille/4

L'appuntamento è per martedì 20 marzo 2007 alle 19:30
nella sezione dei Democratici di Sinistra di Recoaro Terme (CGIL, di fianco all'ex distributore di benzina Esso)
per parlare del futuro di Recoaro Mille, la stazione sciistica che sta a cuore a tutti noi.

giovedì 8 marzo 2007

A proposito di...Recoaro Mille/3




L'appuntamento è per martedì 13 marzo 2007 alle 19:00
nella sezione dei Democratici di Sinistra di Recoaro Terme (CGIL, di fianco all'ex distributore di benzina Esso)
per parlare del futuro di Recoaro Mille, la stazione sciistica che sta a cuore a tutti noi.

A proposito di...Recoaro Mille IL NOSTRO VOLANTINO

Ecco in anteprima il volantino dell'Ulivo e della Rosa nel Pugno recoaresi sulla questione di Recoaro Mille.
Leggilo cliccando QUI!

Per vederlo è necessario Acrobat Reader, che scarichi da QUI.

martedì 6 marzo 2007

Consiglio comunale 7/3/2007



Il giorno 07/03/2007, alle ore 20:00, si svolgerà, nella sala consiliare del municipio di Recoaro Terme, nel quale si parlerà di bilancio e di opere pubbliche. Partecipate numerosi!

Scuolabus, ma non per Sara

Lasciate i vostri commenti su questa sconcertante vicenda, spediteli via mail a dsrecoaro@libero.it o inseriteli direttamente sotto l'articolo!

Dal Giornale di Vicenza del 6/3/2007

Recoaro/1. L’incredibile discriminazione di cui è vittima un alunna a Rovegliana

Scuolabus, ma non per Sara
La piccola non può salire per «motivi di bilancio»

di Marco Scorzato

Davanti alla scuola di Rovegliana, lo scuolabus giallo è parcheggiato con la porta aperta e aspetta di inghiottire gli alunni per riportarli a casa. Tra schiamazzi, sorrisi e qualche spinta, i bambini salgono, salutano l’autista e si mettono a sedere. Tutti, tranne una. Si chiama Sara, ha sei anni, lunghi capelli biondi e lisci, carattere riservato, occhi vispi. Lei non può. Non ne ha diritto. Le diposizioni comunali dicono che non può usufruire del servizio di trasporto scolastico. Non può, sebbene il pulmino parta con parecchi posti liberi.
Dall’anno 2006-2007, il Comune ha deciso infatti, «per motivi di bilancio e sindacali», di non dare il servizio ai «nuovi iscritti che non risiedano nel comprensorio di Rovegliana». Sara vive con mamma e papà in centro e fa la prima elementare a Rovegliana, perché lì e solo lì c’è il tempo prolungato. È l’unica, quindi, che non può salire sul pulmino.
«Il pulmino ha sempre posti liberi», testimonia Nadia Parlato, insegnante a Rovegliana. Ma a Sara non resta che mandare un “ciao” ai compagni sul pulmino e virare verso l’auto della maestra che si è offerta di accompagnarla a casa due volte la settimana. Un altro pomeriggio la “tassista” volontaria è la mamma di un alunno. «Il mercoledì e il venerdì, invece - spiegano Antonio Lovato e la moglie Raffaella, genitori di Sara - le lezioni finiscono alle 12,30 e in quei casi Sara torna a casa con la corriera di linea Ftv. Ma quella passa alle 12,20 e quindi abbiamo dovuto chiedere al preside il permesso per l’uscita anticipata». La piccola sale quindi sul pullman di linea, dove spesso, oltre a lei e al conducente, c’è solo un’anziana diretta ai Parlati. «Noi, del resto - aggiungono i genitori - non possiamo andarla a prendere per via del lavoro». Antonio, 42 anni, e Raffaella, 34, sono impiegati e lavorano rispettivamente a Trissino e Valdagno. «Il tempo prolungato - spiega il papà - è una necessità estrema». Una necessità che spiega la rinuncia alle scuole del centro, che sorgono, ironia della sorte, a trenta metri da casa loro.
Ma come si è arrivati a questa situazione? Perché il servizio scuolabus non è “universale”? Tutto inizia nell’autunno 2005 quando il sindaco Franco Viero scrive al dirigente scolastico Domenico Caruso annunciando il taglio del servizio di trasporto per i nuovi iscritti a Rovegliana non residenti nell’ambito della frazione. «Il boom di iscrizioni del 2005 - aveva spiegato allora il primo cittadino - ci ha costretti ad organizzare un giro di pulmino in più, con una serie di conseguenze negative per l’organizzazione del lavoro degli autisti. D’altra parte, il patto di stabilità non ci consente di assumerne di nuovi. La nostra scelta, quindi, è volta ad eliminare, nel giro di qualche anno, quel giro in più». Questi gli argomenti che il sindaco ha esposto anche ai coniugi Lovato, l’estate scorsa.
Viste le avvisaglie i genitori potevano desistere prima? Tre famiglie l’hanno fatto: dopo la preiscrizione a Rovegliana, hanno dirottato i figli a Valdagno. «Ma noi avevamo avuto rassicurazioni dal preside che una soluzione si sarebbe trovata, visto che si tratta di una sola bambina - spiegano i genitori di Sara -. La scuola di Rovegliana peraltro è ambita per la sua ottima didattica, c’è un passaparola positivo». Il che spiega il boom di iscrizioni del 2005, quando si toccò il record di 22 iscritti.
«È paradossale che di fronte ad una maggior richiesta si tagli il servizio soffocando una scuola che funziona - afferma Massimo Poncina, presidente del Comitato genitori -. La storia di Sara è una discriminazione grave, un segnale negativo per la comunità».
Anche il Consiglio d’istituto si è attivato, chiedendo con lettera al sindaco di «valutare la possibilità di garantire il trasporto dell’unica bambina proveniente dal centro». Il Consiglio ha anche espresso «preoccupazione per il futuro della scuola di Rovegliana». Limitare il servizio di trasporto è un forte disincentivo alle iscrizioni. E quest’anno, senza Sara, la classe sarebbe stata di soli 5 alunni, uno in meno del numero minimo per attivarla.
Alla richiesta del Consiglio, tuttavia, il sindaco ha risposto picche. «Questa amministrazione - ha scritto Viero nell’autunno scorso - non ha nulla da aggiungere a quello di cui codesto Istituto è a conoscenza già da tempo». Interpellato, il primo cittadino ribadisce la volontà di «confermare la linea di principio fin qui adottata. Abbiamo scelto un criterio territoriale e lo portiamo avanti». E una deroga per il caso singolo non è possibile? «Ci abbiamo pensato, ma non sarebbe trasparente per i cittadini affrontare le situazioni caso per caso. Il problema è che se poi si presentano altri casi, che motivi ho per negare lo stesso trattamento?».
Il Consiglio d’istituto, nell’ultima riunione del 26 febbraio, ha comunque deciso di tenere duro, rinnovando la richiesta al sindaco affinché trovi una soluzione ad hoc. Anche perché - viste le preiscrizioni che contano 11 nuovi alunni tutti della zona di Rovegliana - il prossimo anno Sara risulterà ancora l’unica “appiedata”.
«Tutta questo mi sembra un’ingiustizia - conclude Antonio Lovato - e soprattutto un’assurdità e uno spreco: un pulmino che viaggia mezzo vuoto, che risparmio è?».

mercoledì 28 febbraio 2007

Il Tar dà ragione all’opposizione

Dal Giornale di Vicenza

Mercoledì 28 Febbraio 2007

Recoaro/2. La minoranza rivendicava un rappresentante come stabilito da regolamento
Il Tar dà ragione all’opposizione
Arnaldi potrà far parte del Consiglio della Comunità montana


(e. mar.) Una battaglia l’hanno vinta, ma giurano «che è solo l’inizio». Il Tar ha dato ragione in via definitiva alle minoranze del Consiglio comunale che chiedevano l’ingresso di Arnaldo Arnaldi nel consiglio d’amministrazione della Comunità montana.
La nomina era stata negata qualche mese fa dal sindaco che dopo le elezioni per aggiudicare i consiglieri, aveva imposto a parità di voti, un “suo” uomo, non tenendo conto dell’anzianità del concorrente.
Questa la versione dell’opposizione che per mesi si è battuta per far fare marcia indietro a Franco Viero. La questione poi si era di fatto risolta sul piano politico e amministrativo, soprattutto dopo la sospensiva del Tar, tanto che un posto nel consiglio della Comunità montana, Arnaldi l’aveva trovato. Ma il Tribunale amministrativo dava corso comunque alle istanze dell’opposizione e qualche giorno fa è arrivata la sentenza finale. Ricorso accettato, Arnaldi entrerà nella Comunità montana.
«Situazione assurda - commentano Ezzelini Storti, Vesco e Caffini - anche perchè tutta questa lunga vicenda si poteva evitare e invece ancora una volta abbiamo dovuto fare i conti con la cocciutaggine del sindaco».
Il dato certo è che la vertenza politico-amministrativa è costata al Comune e quindi alla comunità, 1.850 euro. «Una spesa che si poteva evitare, bastava discutere e applicare le regole. Arnaldi - continuano i tre consiglieri - aveva diritto fin dall’inizio ad entrare in consiglio per motivi di anzianità e la decisione del Tar non ha fatto altro che confermarlo».
E non fa a tempo a chiudersi una partita che se ne apre un’altra, quella del referendum. O meglio del regolamento che dovrebbe dire come organizzare un referendum consultivo a Recoaro.
Una specie di bandiera per il capogruppo della Lega Nord, Franco Vesco, che da tempo chiede che anche il Comune di Recoaro adotti di un regolamento.
La “campagna d’inverno” delle minoranze era iniziata l’anno scorso. Discussioni, mediazioni, baruffe per trovare un testo che accontentasse tutti. Chi governa e chi fa opposizione, con altre richieste di intervento indirizzate al prefetto.
L’ennesima battaglia istituzionale in cui il sindaco, con una lettera del 18 luglio, rispondeva alla Lega: «Disponibile ad adottare un regolamento attuativo per poter indire un referendum».
La telenovela è finita poi in Consiglio, con la maggioranza che prepara un testo bipartisan e che alla fine non approva. «Si è autobocciata», sentenzia il leghista Vesco. «Tra i problemi sostenuti dal sindaco c’era anche quello del costo. Diecimila euro per indire un referendum per lui erano troppi».
Si è parlato anche di questo ieri in prefettura e sempre Piero Mattei è sembrato disposto ad appoggiare la causa dei tre consiglieri giunti in visita.
«Chiederà a Viero di mettere in bilancio i soldi per poter indire un referendum». In attesa che però esista un regolamento per poterlo fare.

Ezzelini Storti, Vesco e Caffini attaccano i metodi del sindaco

Dal Giornale di Vicenza

Mercoledì 28 Febbraio 2007
Recoaro/1. Ezzelini Storti, Vesco e Caffini attaccano i metodi del sindaco
Minoranza ricevuta dal prefetto «Comune in crisi democratica»

di Eugenio Marzotto

Avrebbero voluto volentieri rimanere a casa, nella loro Recoaro, e invece i tre consiglieri comunali d’opposizione, Giuliano Ezzelini Storti (Rifondazione), Franco Vesco (Lega Nord) e Gastone Caffini (Ulivo) hanno dovuto appellarsi al prefetto e giungere in città.
«Per difendere la democrazia, per far fronte ad una crisi democratica», dicono i tre che da mesi continuano a litigare con il sindaco per questioni di forma. Ma si sa che in politica la forma è sostanza.
Da tempo i consiglieri di minoranza lamentano l’assoluta mancanza da parte del sindaco Franco Viero, del rispetto delle regole legate alla gestione del consiglio comunale.
«Ci vengono bloccati gli interventi e le mozioni - spiegano i tre esponenti politici - non si accetta di discutere gli ordini del giorno delle minoranze, viviamo una condizione che non ci permette di svolgere le nostre funzioni».
Così hanno detto basta i vari Ezzelini Storti, Vesco e Caffini e dopo una serie di esposti, compreso quello al ministero degli Interni, ieri hanno avuto un’ora di colloquio con il prefetto Piero Mattei.
Dall’incontro sono usciti soddisfatti. Il prefetto, secondo i tre, avrebbe rilevato che qualcosa non va nelle procedure e nelle azioni del sindaco Viero: «Si è impegnato a fare opera di persuasione - spiegano i consiglieri di Recoaro - e a scrivere una lettera al sindaco di Recoaro perchè non si ostacoli il lavoro del Consiglio».
La battaglia istituzionale da Vicenza ora passa al comune, ma Ezzelini Storti a nome di tutti avverte: «Non vorremmo essere costretti a rivolgerci alla magistratura, sarebbe quanto meno penoso, ridurre una questione politica ad una battaglia giudiziaria, ora non ci resta altro che attendere dei segnali da parte del sindaco».
Il muro contro muro in ogni caso continua. Sul piatto alcuni temi caldi: dalla questione della seggiovia a quello del regolamento per poter indire il referendum. Come si comporterà il sindaco su questi fronti.
«Chiediamo solo di poter svolgere il nostro ruolo, nel rispetto delle persone che ci hanno votato, che sono sempre cittadini di Recoaro», attacca Vesco.
Una protesta, quella in seno al Consiglio, che attraversa quasi tutti i partiti. «A dire no a questi atteggiamenti - aggiunge Caffini - ci sono tutti i gruppi di minoranza. Da Rifondazione alla Lega».

sabato 24 febbraio 2007

A proposito di...Recoaro Mille/2


L'appuntamento è per giovedì 1 marzo 2007 alle 18:30
nella sezione dei Democratici di Sinistra di Recoaro Terme (CGIL, di fianco all'ex distributore di benzina Esso)
per parlare del futuro di Recoaro Mille, la stazione sciistica che sta a cuore a tutti noi.

martedì 20 febbraio 2007

A proposito di...Recoaro Mille



L'appuntamento
è per venerdì 23 febbraio 2007 alle 18:30

nella sezione dei Democratici di Sinistra di Recoaro Terme (CGIL, di fianco all'ex distributore di benzina Esso)
per parlare del futuro di Recoaro Mille, la stazione sciistica che sta a cuore a tutti noi.

giovedì 8 febbraio 2007

Presentata la mozione Angius

Vai al testo della mozione in pdf

mercoledì 7 febbraio 2007

martedì 6 febbraio 2007